Il Progetto “CHIAMATA ALLE ARTI” nasce dal desiderio di riproporre un concorso d’arte e mestieri medievali, ambientato all’interno di un contesto storico quanto più fedele ed accurato possibile, che rispecchi quello che poteva essere un borgo Sabaudo di fine XIV secolo.

Presso la Corte di Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde, sotto gli impulsi artistici di quel fenomeno che fu definito “Mecenatismo“, l’obiettivo del progetto non consiste unicamente nel riproporre un mero concorso tra artigiani di diverse arti e provenienti da ogni dove, ma soprattutto ridare luce e splendore ad un contesto storico della cultura italiana tutt’altro che oscuro, animato da una società operosa e creativa, caratterizzata da gusti stilistici eleganti e decorati tipici del Made in Italy, che proprio in questo secolo affonda le sue radici e crea le basi della società moderna.

Dopo secoli, una terra funestata dalle continue guerre tra i riottosi casati piemontesi, si trova dalla seconda metà del Trecento a legarsi indissolubilmente alle vicende del ramo principale dei Conti di Savoia, i quali grazie alla concessione degli statuti e delle franchigie seppero accattivarsi il benvolere delle sue genti, contribuendo a rendere questa terra fiorentissima, un crocevia commerciale  tra il l’Italia ed il resto dell’Europa.

L’iniziativa, a selezione ed invito a numero chiuso, è dedicata alle associazioni ad agli artigiani ricostruttori a invito tra selezionati che dimostrino di adeguarsi ai canoni ricostruttivi prestabiliti dal R.I.R.S. nazionale, e ricostruiscano un arco di tempo sotteso tra il XIV ed il XV sec. (1370 e il 1420 d.C.)

Per scoprire come partecipare consultare la pagina COME PARTECIPARE .